Ricetta di cucina tipica siciliana: dolci tradizionali, come farli in casa
Il maestro messinese Pippo Miloro all'opera, con il coltellaccio spiana il torrone sul marmo |
- 1 kg di mandorle
- 1 kg di zucchero
- olio di oliva o di semi per ungere il piano di lavoro
Tempo di preparazione: 45 minuti circa
Il torrone è il re delle feste che si organizzano in occasione delle manifestazioni religiose in tutta la Sicilia.
Abili maestri lo preparano sul momento e lo vendono ancora caldo alle decine di persone che si accalcano nei pressi della bancarella, attratti dal profumo dolcissimo di zucchero e mandorle, ed incuriositi da simpatici personaggi in grembiule che, armati di coltellaccio, danno forma e consistenza ad un dolce amato da grandi e piccini.
Un dolce tanto semplice ma così tanto squisito, che incarna nella sua essenza lo spirito di noi siciliani e della nostra terra, in parole povere: è pura poesia.
Immergete 1 kg di mandorle in una pentola con acqua bollente per qualche secondo, provvedete a spellarle e tritate in maniera molto grossolana, diciamo che ogni mandorla deve essere spezzata in 4 parti, e se ne resta qualcuna intera non fa nulla.
Nel frattempo in una pentola avete già posto a sciogliere lo zucchero, aggiungete le mandorle e mescolate continuamente fino a quando il preparato non avrà assunto un bel colore dorato (simile al miele).
Al termine della cottura versate il torrone su un ripiano di marmo unto d'olio ed iniziate a lavorarlo aiutandovi con due coltellacci inumiditi, iniziate a dargli una forma di cubo e spianatelo, poi raccoglietelo in un cubo nuovamente e così via, per un paio di volte. Al termine dategli una forma rettangolare e tagliatelo nella dimensione voluta.
Il torrone può essere conservato avvolto in carta d'alluminio.
Nota bene: attenzione ai denti perchè una volta raffreddatosi diventa duro come la pietra :-)
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